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L‘importanza dell’indice HOMA nella diagnosi del prediabete
Il prediabete è quella condizione in cui la glicemia è più alta del normale, ma non raggiunge ancora livelli tali da poter rientrare nel diabete di tipo 2 ma non è irreversibile.
IL prediabete è un indicatore di alto rischio di diabete tipo 2 e non presenta sintomi, e questo rende più difficile la diagnosi.
Una delle basi del prediabete è l’insulino-resistenza: è una condizione in cui le cellule non rispondono bene all’insulina, rendendo difficile l’ingresso del glucosio nelle cellule.
L’indice HOMA
L’esame più accurato per rivelare l’insulino-resistenza è l’Indice HOMA, basato su due semplici dati di laboratorio, e cioè la glicemia e l’insulina a digiuno.
Se il valore di HOMA è inferiore a 2.5 si ha una buona sensibilità all’insulina, se va oltre 2.5 può indicare l’insulino-resistenza, che può essere lieve, moderata o grave in base al valore specifico.
Cosa fare se l’indice HOMA è alto
Se l’indice HOMA è elevato, è importante consultare il proprio medico per confermare la diagnosi, con esami come la curva da carico di glucosio, e poi intervenire modificando il proprio stile di vita e/o intervenire con farmaci.



